E adesso Edin Dzeko. Perché non è solo un fatto simbolico il fatto che nel giorno di Lukaku, anzi proprio nei momenti in cui l’Inter stava trattando con il Manchester United per il belga, nella sede dell’Inter è entrato anche Silvano Martina, uomo di fiducia del bosniaco della Roma. È la prossima tappa dei nerazzurri, manovre di avvicinamento costanti con un calendario non così scontato da definire: la trattativa, in ogni caso, dovrebbe entrare nel vivo la prossima settimana. È quanto l’Inter ha ribadito proprio ieri a Martina e dunque allo stesso Dzeko. Marotta e Ausilio hanno ribadito la loro volontà di regalare al più presto Dzeko al nuovo allenatore. Nulla cambia. E certo servirà una manovra di avvicinamento concreta, perché la Roma continua a mandare segnali di chiusura, facendo filtrare di aver irrigidito la propria posizione, passata com’è dai 20 milioni di euro di richiesta ai 20 più cinque di bonus. L’Inter è ferma a quota 15. Marotta, dal canto suo, è convinto che la chiusura di Lukaku metta il club in una posizione di forza. E poi c’è Dzeko, che ha ribadito nelle ultime ore con forza la propria posizione ai dirigenti della Roma. Vuole essere ceduto, anche se non andrà allo scontro totale, per intendersi non adotterà la tattica di Lukaku negli ultimi tre giorni, finendo ad allenarsi con l’Anderlecht.
(gasport)