IL TEMPO (F. BIAFORA) - Una trattativa lunga e difficile, quasi impossibile a sentire uno degli agenti più vicini alla famiglia Icardì, ma la Roma ci prova, convinta di poter sfruttare una serie di incastri di mercato che potrebbero aiutarla ad arrivare al centravanti di Rosario. Negli ultimi giorni i giallorossi si sono rifatti sotto con l'entourage dell'argentino, ritenuto a Trigoria un investimento migliore rispetto ad Higuain, l'altro attaccante seguito con insistenza da Petrachi, desideroso di regalare un grande colpo ai suoi nuovi tifosi. L'eventuale arrivo del numero 9 dell’Inter rientrerebbe nell'ambito della trattati va per Dzeko, sceso in campo dal primo minuto e andato a segno nell’amichevole di ieri con il Perugia. Il bosniaco viene valutato 20 milioni dalle parti di viale Tolstoj, mentre i nerazzuri hanno sparato altissimo per Icardi, cedibile soltanto tramite un pagamento di 70-80 mi- lioni.
In casa Roma sono consapevoli che c'è da battere la concorrenza del Napoli (alle prese con i soliti problemi sui diritti d'immagine) e non c'è la minima intenzione di aprire una trattativa a tali cifre: l'idea sarebbe quella di fare contenti tutti con uno scambio tra i due centravanti ed un conguaglio di 30 milioni da versare nelle casse del club di Suning. L'affare-Icardi potrà però subire un’accelerata soltanto nel momento in cui l'opzione Juventus svanirà deflinitivamente: la squadra bianconera è la prima scelta del classe 1993, ma Paratici è volato in Inghilterra per chiudere il trasferimento di Dybaia e Lukaku, a lungo un obiettivo dell'Inter, con il Manchester United. Con la moglie-agente di Icardi non si è entrati nei dettagli dello stipendio, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 7,5 milioni annui per convincere il giocatore a trasferirsi. Le esigenze lavorative di Wanda Nara, in ballo per un importante programma televisivo girato nella Capitale, possono rivelarsi un alleato prezioso della Roma, che deve comunque alleggerire il monte ingaggi.
Ieri poi sembrava vicinissima la cessione di Detrel al Cagliari, con la punta che non ha viaggiato con i compagni di squadra per la partita in Umbria vista l'imminente chiusura della trattativa. Nel pomeriggio c'è stato però un leggero rallentamento nella sistemazione degli ultimi dettagli, con la cifra del presti o oneroso che dovrebbe essere più bassa rispetto ai 3 milioni di euro richiesti dai giallorossi. Le parti sono fiduciose che l'affare andrà in porto, superando senza troppi problemi gli intoppi sorti ad un passo dalla firma. Si attende poi una sistemazione per Coric ed Olsen, che non rientrano nei piani della società e non seno stati neanche convocati da Fonseca. Per il portiere si allontana l'ipotesi Portogallo e, con il mercato della Premier vicino alla chiusura, appare difficile un trasferimento in Inghilterra. Da decidere il destino di Karsdorp: Petrachi ha in agenda un appuntamento con l'agente dell'olandese, che ha manifestato la voglia di cambiare aria, avendo capito di venire alle spalle di Florenzi nelle gerarchie di Fonseca.