(...) Forse Paulo Fonseca non conosce ancora l’immenso peso delle parole che si pronunciano in Italia, ma certe esaltazioni o apparenti bocciature di questo o quel giocatore possono creare in un gruppo nuovo e figlio di situazioni anomale. (...) Il battibecco in campo tra Kolarov e Pellegrini per chi doveva tirare un calcio di punizione può essere nulla come anche una piccola spia, tanto più dopo un anno terribile in cui uno spogliatoio scollato ha portato al disastro (...).
(corsera)