IL TEMPO (F. BIAFORA) - Il primo importante banco di prova dell’estate dopo aver effettuato dei test contro avversari di livello modesto. Oggi alle 18 (diretta su Roma Tv e streaming sui canali social del club) la Roma affronta il Lille, vice-campione della Ligue 1, nel giorno della presentazione della nuova rosa ai tifosi di casa, che riempiranno le tribune dello stadio Pierre Mauroy. La squadra allenata da Galtier è reduce da tre vittorie, due pareggi e una sconfitta con il Celta Vigo negli impegni pre-stagionali e sarà sicuramente una partita adatta per verificare i progressi della formazione di Fonseca, soddisfatto soltanto del secondo tempo disputato contro il Perugia. Il tecnico portoghese, che probabilmente si affiderà a Dzeko dal primo minuto in attacco, dovrà fare a meno di Nzonzi, Santon, Karsdorp e Pastore, lasciati a Trigoria perché alle prese con affaticamenti muscolari o postumi di affaticamenti dei giorni passati. Nessuno vuole rischiare infortuni più lunghi e si è deciso di gestirli, sperando di recuperare tutti per il 7 agosto, quando l’avversario sarà l’Athletic Bilbao. Out anche Veretout, che tornerà in gruppo la prossima settimana.
Fonseca si attende un miglioramento dei suoi sia in fase difensiva, con l’immediata aggressione ai portatori di palla e il pressing alto da affinare, sia in fase offensiva, dove va aumentata la velocità nella trasmissione della sfera e vanno migliorati i movimenti dei tre trequartisti e dei terzini una volta portato il baricentro della squadra nella metà campo avversaria. Fonseca, che chiede ai reparti di restare più compatti, avrà occhi particolari per Zaniolo, che in un’intervista a The Football Times ha parlato in maniera schietta: “Non sono Totti, ma spero di diventare altrettanto bravo. Imparando da De Rossi vorrei mettere la Roma al centro, da lui ho appreso l’umiltà e il modo di vivere fuori dal campo”. Sul fronte mercato, aspettando un eventuale rilancio dell’Inter per Dzeko, si segue sempre l’evolversi delle vicende legate a Higuain e Icardi e continua inoltre la ricerca di un difensore centrale (preferibilmente mancino) da parte di Petrachi, partito ieri con la squadra alla volta della Francia. Fino all’ultimo giorno della finestra dei trasferimenti della Premier si spera di convincere il Tottenham ad abbassare le pretese per Alderweireld, ma le speranze sono ridotte al lumicino. Come possibile erede di Schick, richiesto dal Borussia Dortmund in prestito con diritto di riscatto, è stato offerto Llorente, svincolato dopo l’esperienza londinese e accostato a Lazio e Fiorentina negli ultimi giorni. Assenti per scelta tecnica Coric, Olsen e Defrel, il cui passaggio al Cagliari sarà definito in seguito al ritorno di Nainggolan in Sardegna. Nessuna proposta di spessore per il croato e lo svedese: l’agente dell’ex Copenaghen è segnalato nella Capitale in questi giorni. Saluta il giovane D’Urso, ceduto a titolo definitivo al Cittadella con una percentuale sulla futura rivendita.