IL TEMPO (F. BIAFORA) - Lesione miotendinea al retto femorale sinistro. È questo l’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto Perotti a seguito dell'infortunio rimediato nella rifinitura che ha preceduto la sfida contro il Genoa. L'esterno argentino, secondo quanto riferito della Roma, dovrà stare fermo tra i 45 e i 60 giorni, per quello che è l’ennesimo infortunio di una sfortunatissima carriera (lo scorso anno ha giocato soltanto 811 minuti): si tratta infatti del 29° stop a partire dal suo arrivo in Europa al Siviglia. Durante tutta l’estate il numero 8 giallorosso non aveva saltato neanche una sessione di lavoro agli ordini di Fonseca, che lo aveva scelto come ala sinistra titolare nel nuovo scacchiere tattico, e spera ora di rialzarsi senza finire nel solito tunnel degli infortuni, magari anche grazie alla vicinanza della moglie Julieta: «Spero - ha scritto lei su Instagram - che nulla possa spezzarti in due».
Il tecnico può invece tirare un sospiro di sollievo in vista del derby con la Lazio per le condi- zioni di Zaniolo, uscito dall’Olimpico con una fasciatura alla coscia sinistra. Il talento di Mas- sa non ha riportato alcun infortunio e non sono stati necessari neanche dei controlli medici. Improbabile invece la presenza di Spinazzola, che la scorsa settimana ha rimediato una distrazione al bicipite femorale sinistro. Il terzi- no sinistro arrivato dalla Juventus vuole tornare a disposizione durante la sosta, in modo da essere pronto per la terza giornata contro il Sassuolo.