LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Come uno schiaffo al mercato che da mesi lo vorrebbe già a Milano al servizio di Conte, Edin
Dzeko continua a illuminare la Roma. La vittoria per 3-2 col Lille lo ha certificato, dopo gli indizi già forniti dal test contro il Perugia. Due assist, quello a Ünder per pareggiare il gol iniziale dei francesi firmato da Timothy Weah, figlio dell’ex milanista George. Poi quello nel recupero per offrire a Cristante il gol vittoria. Azioni simili, sfruttando i movimenti in profondità e la qualità nei piedi del numero 9: difficile per Fonseca trovare un centravanti più adatto al suo gioco. Per questo la Roma ha respinto l’offerta di 15 milioni fatta pervenire lunedì dall’Inter per Dzeko. Anzi, adesso la società ha alzato la richiesta: 20 milioni più bonus, per avere il centravanti. Anche se la volontà di Dzeko non è cambiata: vuole andare all’Inter. Da Trigoria stanno provando a fargli cambiare idea e sarebbero anche disposti a rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno. Restasse, con Schick verso il Dortmund, gli affiancherebbero poi l’ex Juve Fernando Llorente.Il lato oscuro della Roma di oggi è la difesa. La tenuta dietro scricchiola, Fazio fa ancora fatica e troppo spesso l’organizzazione è parsa inefficiente di fronte alla velocità degli attaccanti del Lille. Per il difensore centrale che serve a Fonseca però non ci sono novità: Alderweireld, obiettivo quasi unico, è ancora irraggiungibile. L’alternativa è Pezzella della Fiorentina, che non convince del tutto. Chissà però che tra una settimana non sembri manna dal cielo.