IL TEMPO (A. AUSTINI) - Tre condizioni: la Juve si ritira dalla corsa, l’Inter fissa un prezzo accettabile, Wanda Nara si accorda con Petrachi. Serve l’incastro perfetto per portare Icardi alla Roma. Non essendo mai arrivata un'apertura di Higuain, l’altro argentino ai ferri corti con i nerazzurri è diventato l’obiettivo numero 1 per sostituire Dzeko. Che proprio all’Inter dovrebbe finire, ma intanto continua a far brillare gli occhi a Fonseca. Una situazione paradossale, che nei prossimi 20 giorni potrebbe regalare qualsiasi tipo di scenario. Roma e Inter non sono lontanissime da un’intesa sulle valutazioni di Dzeko e Icardi per chiudere lo scambio dell’estate, con un corposo conguaglio a favore del club di Suning. Il problema principale resta convincere Maurito, che si è promesso alla Juve ma sta capendo che sarà praticamente impossibile un accordo tra Agnelli e Suning. C'è anche il Napoli e Petrachi intanto non perde di vista Mariano Diaz, di nuovo escluso dal Real e in trattativa col Monaco: il prezzo del cartellino è 30 milioni, l'ingaggio da 6 netti che guadagna in Spagna inaccessibile ma uno spiraglio si è aperto. Fino a quando non verrà preso un sostituto, Dzeko resterà, perciò la vera urgenza è un centrale difensivo: tra oggi e domani incontro per Rugani, che la Juve darebbe in prestito a patto di inserire l'obbligo di riscatto. Idem il Liverpool per Lovren. Intanto sembra sfumare l'approdo di Olsen al Montpellier: i francesi hanno scelto Rulli. Da cedere al più presto anche Defrel e Nzonzi, quest’ultimo partito ieri verso Londra ma solo per una vacanza nei due giorni liberi concessi da Fonseca ai suoi.