Stadio della Roma sempre più nel caos: si dimette il cda di Eurnova, la società di Luca Parnasi che detiene la proprietà dei terreni a Tor di Valle e che, di fatto, è il soggetto proponente del progetto stadio. Motivo? I problemi economici della società: a valle dell’accordo tra la Roma e il Campidoglio, il presidente giallorosso James Pallotta avrebbe dovuto versare nelle casse di Eurnova una prima tranche da 7 milioni a titolo di anticipo sulla cessione dei terreni (operazione da circa 100 milioni) su cui edificare lo stadio. Ma l’accordo ancora non c’è e Pallotta non paga. Anzi, i summit tecnici tra le parti sono terminati da un mese e in calendario non ci sono nuovi appuntamenti. Segnale che in Comune, dopo la debacle elettorale del M5S alle europee e le proteste dei territori, il progetto di Tor di Valle non è più una priorità. Anche sul fronte Roma si parla di un calo di fiducia da parte di Pallotta, non a caso lo scorso mese in Italia senza però mai passare dalla Capitale.
(corsera)