IL MESSAGGERO (S. PIRAS) - Se non lo fanno in Campidoglio, ci pensano alla Pisana a chiedere conto dei «vizi amministrativi del progetto stadio». Con un'interrogazione urgente la capogruppo del M5S in Regione Roberta Lombardi, il vicepresidente del Consiglio regionale Devid Porrelli e il presidente della commissione Urbanistica Marco Cacciatore chiedono alla giunta Zingaretti di rimediare a quei vizi.
Il trio pentastellato in Regione riavvolge all'indietro la pellicola e torna a quella conferenza dei servizi dall'esito disastroso, ben prima dei cartellini rossi del Politecnico di Torino. I consiglieri regionali avevano già chiesto e ottenuto un parere legale in cui si dice molto chiaramente che «le condizioni di fattibilità per la realizzazione dello Stadio non ci sono», ma soprattutto che i consiglieri non subirebbero conseguenze in caso di bocciatura del progetto. Ma dal Comune fanno orecchie da mercante. E allora ieri i tre consiglieri hanno chiesto che la Regione faccia rispettare le stringenti prescrizioni della conferenza dei servizi. Ma in Comune, dove il M5S governa, fanno ancora finta di niente. Anzi, il consigliere Angelo Sturni ieri annunciava trionfante che da oggi i romani possono partecipare alle scelte in materia urbanistica. Quelli del comitato di Tor di Valle però aspettano invano una convocazione dal Comune da più di un anno.
Stadio, M5S in pressing: «Rispettare le prescrizioni»
19/07/2019 alle 13:18.