In dodici a processo il prossimo 5 novembre per la vicenda del nuovo stadio della Roma. Sono stati rinviati a giudizio dal gup l’imprenditore Luca Parnasi, l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione, Adriano Palozzi (FI), l’ex assessore regionale, Michele Civita (Pd) e Francesco Prosperetti, soprintendente ai Beni culturali per il quale il ministero ha già avviato le procedure disciplinari volte alla sospensione cautelare dal servizio e dall’incarico. (...) L’indagine ruota attorno a Parnasi. Secondo gli inquirenti l’imprenditore è «capo e organizzatore» dell’associazione a delinquere che ha tentato di pilotare le procedure amministrative relative allo stadio. La procura, inoltre, contesta a Parnasi di essere stato a capo di un sodalizio che ha commesso «una serie indeterminata di delitti contro la pubblica amministrazione» per ottenere favori su «altri progetti imprenditoriali» oltre a quello dello stadio. Nel processo di novembre finirà anche l’ex presidente dell’Acea, Luca Lanzalone, altra figura chiave dell’inchiesta per il quale i pm hanno già chiesto il giudizio immediato. Secondo i pm, Parnasi aveva proprio in Lanzalone la sponda principale nel condurre l’affare stadio. (...) Al momento il progetto è in stallo. E la Roma vaglia soluzioni alternative a Tor di Valle. Una di queste è Fiumicino: «Abbiamo dato disponibilità - dice il sindaco Esterino Montino -, il progetto è fattibile e noi siamo qui»
(corsera)