Dal Campidoglio arriva l'indicazione di trovare una soluzione.. Resta il vincolo delle opere pubbliche, quelle dovranno essere completate prima che lo stadio venga inaugurato, imposizione che non piace alla Roma, per il rischio che si corre di tenere l'impianto inutilizzato, almeno all'inizio. La dirigenza non gradirebbe nemmeno la soluzione di un'apertura dell'impianto a capienza ridotta, per i primi periodi.
Il Comune ammette che non è possibile inserire un vincolo particolarmente stringente laddove sono coinvolte altre parti - Regione Lazio per ciò che concerne il potenziamento della Roma-Lido - ma resta irremovibile sulla riunificazione di Ostiense e Via del Mare, sulla ciclopedonalizzazione e sulla messa in sicurezza idreogeologica dell'area. Se il compromesso va in porto alla Roma non farà gioco cominciare una guerra fredda contro il Comune.
(corsport)