LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - "Fonseca ha chiesto di vedere i giocatori almeno fino al termine del ritiro, poi tireremo le somme e vedremo se potranno far parte del progetto tecnico o meno. Solo allora sapremo il loro destino". E' Gianluca Petrachi a ribadire la voglia del nuovo tecnico di testare sul campo, di persona, i limiti e le potenzialità di un gruppo che, una settimana dopo l'inizio del ritiro, sta gradualmente scoprendo. Levate le tre cessioni già decise (Luca Pellegrini, Manolas, El Shaarawy), al momento il mercato in uscita è quindi bloccato. Il ds giallorosso — dopo aver pubblicamente redarguito Zaniolo per atteggiamenti ritenuti non consoni — alza un muro sulla possibile cessione del giovane talento. Un muro che, per la verità, non sembra troppo invalicabile. "Io non ho mai detto che è sul mercato — risponde Petrachi alle indiscrezioni che vogliono la Roma in trattativa con Tottenham e Juve per la cessione del ragazzo — L'ho sgridato come fa un padre di famiglia con il figlio, per farlo rientrare in certi binari. Io devo lavorare per far rendere al meglio Nicolò. Poi, certo, il mercato è pieno di insidie: nessuno pensava che la Juventus potesse cedere ai tempi Zidane, e invece è successo. Esattamente come Florenzi, che non è in uscita, ma se dovesse arrivare un'offerta la valuteremo. I nostri punti fermi li riconosciamo". Della serie, non mettiamo in vendita i giocatori, ma tutti sono in vendita.
L'idea di Petrachi, seduto accanto a Leonardo Spinazzola nel giorno della presentazione alla stampa dell'ex Juve, sarebbe quella di azzerare completamente il mercato di Monchi, rivoluzionando del tutto la squadra. "Colpi a sensazione non le prometto, ma abbiamo voglia di cambiare tante cose". A cominciare dalla difesa. "Abbiamo bisogno di due centrali", ammette. E si tratta di Mancini dell'Atalanta (vicinissimo) e Alderweireld del Tottenham ("sul quale ci sta dando una mano Baldini").
Spinazzola sorride, maglia numero 37 presentata alla stampa, ma rammarico per lo zaino che "mi hanno rubato dall'auto", ed entusiasmo per i primi giorni con Fonseca. "Mi ricorda molto Gasperini — rivela il terzino, ex Atalanta — ho ritrovato molte delle sue idee di gioco. Per il momento qui non vedo differenze con la Juve e spero di vincere qualcosa". Sul campo — mentre Zaniolo sarà nella capitale giovedì — svolgerà le visite mediche sabato Diawara, reduce dalla coppa d'Africa. Il centrocampista ha deciso di ridursi le ferie per mettersi subito a disposizione di Fonseca, nonostante abbia smesso di giocare con la Guinea lo scorso 7 luglio.