IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - Era evidente che ieri mattina Edin Dzeko avrebbe preferito fare le visite mediche con l’Inter a Milano piuttosto che a Roma, indossando una maglia che ormai non sente più sua. Edin è arrivato intorno alle 10 con la sua Bentley bianca con vetri oscurati, ha parcheggiato a pochi metri dall’ingresso della clinica e si è diretto all’entrata. Ha chiesto ai cronisti e fotografi appostati di allontanarsi per poter passare, e ha preferito restare impassibile davanti ai giovani tifosi che con innocenza gli hanno domandato: “Rimani?“. Lui ha tirato dritto, né un sorriso o gesto d’intesa. Le visite sono filate lisce e mentre il bosniaco tornava alla sua auto, un altro tifoso gli ha lanciato al collo una sciarpa della Roma, lui l’ha tenuta con sé ed è risalito in macchina senza esitare. Oggi sarà il primo giorno d’allenamento (prevista una singola seduta alle 9.30), i giocatori conosceranno Fonseca e la squadra dormirà a Trigoria per tutta la settimana. Poi, saranno pianificati un paio di test nel centro tecnico con la Primavera. Il 3 agosto la Roma volerà in Francia dove giocherà l’amichevole con il Lille in occasione del LOSC FanDay (calcio d’inizio ore 18), in cantiere anche una partita con lo Shakhtar e due a Perugia (una con la squadra locale e una con il Valladolid).