LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Gonzalo Higuain turba i sonni dei romanisti, divisi tra chi ha paura che l’argentino sia un azzardo troppo costoso da portare nella capitale, e chi, invece, gli affiderebbe la rinascita di una Roma in astinenza da leader. Il centravanti della Juventus vorrebbe rilanciarsi alla corte di Sarri — tecnico che aveva già avuto a Napoli e negli ultimi sei mesi di prestito al Chelsea — ma le strade della Continassa sembrano per lui sbarrate. Così potrebbe alla fine convincersi ad accettare la destinazione giallorossa, pur non convinto fino in fondo. Talmente non convinto che ieri il fratello ha twittato: «Gonzalo in Italia giocherà solo nella Juventus. Restano due anni di contratto e saranno rispettati. Buona domenica a tutti».
L’operazione — al di là del braccio di ferro messo in atto dall’entourage del ragazzo — è resa complicata dall’altissimo ingaggio che il giocatore percepisce: nove milioni (bonus compresi a stagione) che la Roma non può assolutamente permettersi. Una parte potrebbe garantirla la Juventus, che potrebbe anche pagare una ricca buonuscita per liberarsi di Higuain, compensando così la riduzione di stipendio (con relativa spalmatura in più anni) che sarebbe necessaria per il trasferimento a Roma. Petrachi e Paratici ne discutono, insieme al manager del giocatore, mentre l’Inter si è fatta avanti con Lorenzo Pellegrini, indispettita per l’inserimento dei giallorossi nella questione Barella (accordo trovato col Cagliari per 35 milioni più Defrel). Ma il centrocampista ha promesso alla dirigenza giallorossa che, almeno per un altro anno, non si muoverà dalla capitale, intenzionato a raccogliere l’eredità di capitano, alle spalle di Florenzi, in un momento storico in cui sembra esserci il “fuggi fuggi” da Trigoria.
Petrachi, a breve, discuterà il rinnovo del ragazzo, levando o aumentando la clausola di 30 milioni inserita nel contratto del giocatore. Sembrava destinato a far parte delle sicure partenze, Aleksandar Kolarov, e invece potrebbe restare. Mentre Dzeko attende che Roma e Inter trovino l’incastro giusto per la definizione del suo trasferimento, il terzino, in vacanza in Sardegna con la famiglia, sta seriamente valutando la possibilità di prolungare il suo contratto (in scadenza tra un anno). Corteggiatissimo dal Fenerbache, il serbo, nella Roma, ha adesso la concorrenza di Spinazzola, appena arrivato dalla Juventus pieno di entusiasmo. L’ex bianconero può però giocare anche a destra e, comunque, Kolarov potrebbe essere utilizzato anche come centrale di difesa.