IL TEMPO (F. BIAFORA) - Il nodo Dzeko-Inter si appresta a venire al pettine. La telenovela del passaggio dell'attaccante bosniaco in nerazzurro ha avuto il massimo picco nel mese di giugno, ma è già da febbraio che il numero 9 della Roma ha preso i primi contatti con il club di Suning, deciso dallo scorso inverno a far fuori Icardi. Il ritorno in Italia di Marotta ed Ausilio farà segnare un'accelerata nella trattativa, con l'entourage di Dzeko ancora molto fiducioso che l'affare vada in porto entro tempi brevi. Nel corso del vertice con la famiglia Zhang i due dirigenti hanno ricevuto l'ok per alzare l'offerta da presentare a Petrachi, per nulla disposto a fare un regalo all'amico Conte. Il ds giallorosso, che tramite l'intermediario tra le società ha sondato lo stesso Icardi, continua a chiedere 20 milioni di euro per dare l'ok al trasferimento, mentre l'Inter è al momento ferma a 10 milioni e negli ultimi contatti aveva fatto sapere di essere disposta ad arrivare fino ad un massimo di 12 per un giocatore del 1986 con il contratto in scadenza tra meno di un anno (da febbraio 2020 potrà firmare a parametro zero).
La sensazione di tutte le parti coinvolte è che Dzeko, grazie ad un pagamento di una quindicina di milioni, giocherà il prossimo campionato davanti al pubblico di San Siro, ma le difficoltà della Roma nell'arrivare ad Higuain potrebbero rallentare ulteriormente i piani di Marotta . L'idea di Fonseca e Petrachi era quella di sostituire il bosniaco, autore di appena 9 gol in campionato lo scorso anno, con l'attaccante della Juventus, che però ha per ora respinto le avances della coppia romanista. A Trigoria, in quella che viene definita una settimana di transizione per il mercato, si stanno valutando tutte le possibili alternative al Pipita e da questa rosa di nomi va sicuramente escluso Milik del Napoli: «De Laurentiis - ha detto l'agente - non lo vende neanche per 80 milioni».
Oltre a lavorare sulla situazione del centravanti i dirigenti capitolini sono all'opera per regalare un altro difensore a Fonseca, che molto difficilmente avrà Alderweireld del Tottenham, disposto a tenerlo nonostante un contratto che terminerà a giugno 2020. Un nome che piace dalle parti di viale Tolstoj è quello di Pezzella, capitano della Fiorentina, ancora in vacanza dopo aver disputato la Copa America con la maglia dell'Argentina. I viola non vorrebbero privarsene e sarebbero disposti ad intavolare una trattativa soltanto se lo stesso giocatore chiedesse di essere ceduto. Esce immediatamente dai radar giallorossi Glik: «Kamil sta bene al Monaco. Ci hanno detto - le parole del procuratore - che hanno intenzione di puntare su di lui e stanno facendo una squadra per tornare in Champions. Al momento rimane qua». Dal Principato smentiscono poi qualsiasi tentativo per Nzonzi, mentre si attende una decisione definitiva di Defrel sul Cagliari, che ha messo sul piatto 12-13 milioni più un paio di bonus per averlo. Proseguono intanto i rinnovi dei giovani del settore giovanile, compito che Petrachi ha lasciato a De Sanctis: Parodi ha prolungato fino al 2021, mentre Milanese ha firmato fino al 2022. Ufficiale l'addio di Cangiano: «Grazie alla Roma per questi dieci anni, orgoglioso di essere del Bologna».