IL TEMPO (F. BIAFORA) - “Sarà una grande emozione indossare la maglia del Boca Juniors”. Daniele De Rossi si è imbarcato insieme alla moglie e ad altri tre amici storici, tra cui l’inseparabile compagno di infanzia Simone Paoletti, sul volo AZ 680 che sbarcherà a Buenos Aires nelle prime ore del mattino in Argentina. L’ex capitano della Roma ha deciso, a seguito di una lunga riflessione, di continuare a giocare a calcio, rimandando l’addio all’erba dei campi e l’esperienza da allenatore a dopo la stagione che vivrà al Boca Juniors: “Con i tifosi della Roma - ha detto poco prima di effettuare i controlli della sicurezza aeroportuale, avvolto dall’affetto dei tanti tifosi giallorossi presenti a Fiumicino e accompagnato in macchina dalla moglie Sarah Felberbaum - ci siamo salutati tante volte quest’anno. Cosa mi ha detto Totti a Sabaudia? Aveva il fiatone, non parlava (ride, ndr). Desiderio per il compleanno? Niente di particolare legato al calcio. Ci siamo mandati tanti messaggi con i tifosi della Roma, con quelli del Boca ci sarà molto tempo per conoscersi”. Il numero 16 è stato convinto dall’amico ed ex compagno di squadra Nicolas Burdisso, l’attuale direttore sportivo degli Xeneize, a firmare un contratto di otto mesi, con un ingaggio di 500mila euro per il periodo. Al termine della stagione in Sudamerica De Rossi deciderà se accettare o meno la proposta di Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia che lo vuole all’interno del suo staff. A Buenos Aires il mediano, che ha già ricevuto la benedizione di Diego Armando Maradona, sarà accolta dall’entusiasmo di molti tifosi del Boca, che sta pensando di presentarlo allo stadio Bombonera.