Il sogno di vedere una Roma giovane e molto italiana lo aveva disegnato Monchi a gennaio scorso, quando aveva di fatto messo le mani su Gianluca Mancini per la difesa e pensava anche ad Andrea Belotti per l’attacco del futuro. Quel sogno lì, però, resta d’attualità anche oggi che il d.s. giallorosso è cambiato e le manovre sono tutte nelle mani di Gianluca Petrachi, ex Torino. Ed a confermarlo è stato il primo acquisto di questa estate, il terzino Leonardo Spinazzola. Italiano, giovane e azzurro. (...) Negli ultimi tempi la Roma è tornata a mettere gli occhi sul difensore dell’Atalanta, che però a Bergamo continuano a valutare circa 25 milioni di euro. Per la Roma sono tanti ed allora continuano a pensarci su. Anche perché le prime scelte per la difesa sono due giocatori stranieri: Bartra del Betis Siviglia e Lyanco del Torino. Alle loro spalle, però, c’è appunto l’opzione Mancini, un giocatore che piace molto a Paulo Fonseca – il tecnico portoghese che ha il compito di far rinascere la Roma – ma che in realtà non convince fino in fondo Petrachi. E allora ci si aggiornerà, tra qualche giorno, anche per capire se ci sarà la possibilità di limare qualcosa sul prezzo finale. (...) Con la Juventus, di fatto la Roma è la squadra che fornisce più giocatori agli azzurri. E la sfida per il futuro è proprio questa, cercare di creare una squadra giovane, dinamica, aggressiva. E che abbia un’identità, in modo tale che quella giallorossa e quella azzurra finiscano quasi con il coincidere. Da qui a fine mercato, poi, vedremo se Petrachi ci sarà davvero riuscito o meno.
(gasport)