Zaniolo e Kean sono i simboli di un'Under 21 incompiuta

24/06/2019 alle 12:40.
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LEGGO (M. ZORZO) - Ci sono un paio di analogie che hanno del clamoroso tra l'Under 21 di Gigi Di Biagio attuale e quella del 1986 targata Azeglio Vicini. La Spagna (purtroppo) e i grandi talenti. Quella di 33 anni fa, dopo quell'Europeo perso ai rigori con la Nazionale iberica, passò in blocco (compreso il ct) in quella naggiore: ben sette undicesimi promossi. Di quella attuale abbiamo già una certezza: Di Biagio si è chiamato fuori, comunque vada. Al suo posto quasi certamente arriverà Paolo Nicolato. Sabato sera a Reggio Emilia la vittoria dell'Under 21 sul Belgio (3-1) ha il sapore amaro. Che più amaro di così non si può, visto che la Spagna, battuta all'esordio 3-1, ha sepolto 5-0 la Polonia (ahinoi quel ko 0-1 della seconda gara è stata la svolta in negativo per gli azzurrini). Morale della favola: se stasera Francia-Romania finirà in parità con bel biscottone della serie, avanti entrambi e Italia a casa.
E tra i grandi talenti, ci sono pure i casi di Kean e Zaniolo. Hanno chiesto scusa, ma la frattura è profonda. Nicolò Zaniolo e Moise Kean restano ai margini del gruppo azzurro dopo la punizione. I due, compagni di stanza nel ritiro dell'Under 21 (e forse non è stata una buona idea tenerli insieme), si sono presentati in ritardo al risveglio muscolare del mattino in preparazione di Italia-Belgio, ultimo di una serie di atteggiamenti che evidenziavano come non fossero pienamente concentrati sull'Europeo. La sera prima della partita, su Zaniolo ha pubblicato una stories di Kean che ballava sulle note di Benji e Fede da stasera non arrivo in ritardo....
Meglio passare alle donne. Domani in campo per gli ottavi le azzurre sfideranno la Cina a Montpellier (alle 18, diretta tv su Rai Uno). «Siamo arrivate fin qui - le parole del Laura Giuliani - è un peccato mettersi ora dei freni. Continuiamo a sognare, nessuno si aspettava questi risultati e tutto quello che viene da adesso in poi è qualcosa di guadagnato».