Roma: lacrime e sangue. Austerity, vendite e tagli sugli ingaggi per rispettare il Fair Play Finanziario

19/06/2019 alle 13:23.
fonseca-2019

LEGGO (F. BALZANI) - L'alba del giorno dopo è sempre la più dura. Ne hanno vissute tante i tifosi della Roma negli ultimi anni: dalla finale di coppa Italia persa con la Lazio agli addii di e passando per i 7-1 subiti con Bayern e . Quella di ieri, però, è stata ancora più amara. Perché ora arriva il difficile, perché ora - come hanno annunciato e - bisogna affrontare un ridimensionamento tecnico importante e l'ennesima rivoluzione. I no di Sarri, e Gasperini sono arrivati proprio per questo. Fonseca, invece, ha accettato ma non sa ancora che tipo di squadra allenerà. E non sa ancora se la Roma giocherà o meno i preliminari di Europa League. La probabile rinuncia del Milan - che l'Uefa accetterebbe come una sorta di - spalancherebbe le porte dei gironi ai giallorossi che verrebbero sostituiti nel secondo turno preliminare (oggi sorteggio a Nyon) dal Torino. In questo caso verrebbero rivisti pure i piani riguardanti la preparazione. Il ritiro di Pinzolo, organizzato dal 29 giugno al 7 luglio e già annunciato, verrebbe cancellato con appuntamento il 9 luglio a Trigoria. Nel frattempo la voglia di fare un colpo per riportare ottimismo nella piazza c'è, ma si scontra con i problemi di bilancio di un club che dovrà rientrare di circa 45 milioni di plusvalenze entro il vicino 30 giugno. Vendere, quindi, e farlo in fretta. Lo sa l' che tira la corda per (anche lui ha voglia di levarsi qualche sassolino), lo sa il che prova a strappare uno sconto per . Il rischio è che sul piatto finisca pure Zaniolo sempre più tentato dalla così come mentre per Pellegrini si sono fatte sotto Milan e Tottenham. Sembra al sicuro che però è tentato dalla stessa .  Sacre ragioni di bilancio, ma non obblighi dell'Uefa che si è dimostrata clemente con tanti altri club.  Poi arriverà il tempo degli acquisti di Petrachi (che verrà ufficializzato il 1° luglio), ma il nuovo ds dovrà rispettare dei parametri rigidi sia per quel che riguarda i cartellini sia per gli stipendi dei nuovi calciatori. , infatti, vuole ridurre il monte ingaggi che oggi è di poco più di 90 milioni. L'obiettivo è arrivare a 70. Niente top player nonostante le voci su Icardi e Higuain che peraltro difficilmente accetterebbero la Roma in questo momento.  Fonseca ha chiesto un , due difensori, un centrocampista e due attaccanti. Solo per uno di questi la Roma potrà spendere più di 20 milioni. I nomi nella lista di Petrachi rispettano gli standard: Lopes, Biraghi, Lyanco, Verissimo, Veretout, Ismaily, Kovalenko e Guimaraes.  In attacco l'ultima idea è Cutrone qualora Giampaolo dovesse decidere di puntare su Andrè Silva. Ma come detto molto dipenderà dai milioni incassati dalle cessioni.  Dopo , intanto si attendono le parole di fuoco di . Il tecnico si sta per liberare dalla Roma e venerdì inizierà la nuova avventura con la Sampdoria.