La Roma aspetta Totti: «A breve le mie scelte»

14/06/2019 alle 02:53.
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Dopo aver risolto il problema allenatore, con l'ingaggio del portoghese Paulo Fonseca, la Roma rischia di ritrovarsi a dover fare i conti con un'altra grana non di poco conto riguardante e il suo futuro in giallorosso.

All'ex capitano diventato dirigente la società ha infatti proposto di assumere l'incarico di direttore tecnico e adesso attende di conoscere una risposta che dovrebbe arrivare a stretto giro. È stato infatti lo stesso ad annunciare via social che presto scioglierà le riserve. «In questo momento vengono dette e scritte tante parole, cercando di ipotizzare i miei pensieri e le mie scelte - il post su e dell'ex n.10 -. A breve il mio punto di vista nella giusta sede...».

A Trigoria non si dà nulla per scontato, ma è ovvio che le strade percorribili da al momento sembrano esclusivamente tre, di cui una particolarmente traumatica per una piazza che poche settimane fa ha dovuto dire addio a . La prima, che si augura il club, è che accetti mettendosi così alla prova in un ruolo che prevede un impegno superiore (non solo in termini di ore trascorse in ufficio) e nuove responsabilità rispetto a quelle avute sinora (anche se vorrebbe capire meglio l'ambito che lo riguarderà, visto che finora non è stato coinvolto nel lavoro del ds Petrachi e nelle scelte che hanno portato a chiudere con Fonseca per la panchina). La seconda potrebbe portare l'ex n.10 a declinare l'offerta continuando però a svolgere le attuale mansioni. L'ultima ipotesi, la più dolorosa ma al momento non scartabile, è quella che vedrebbe rifiutare e subito dopo lasciare la società che lo ha visto crescere.

Nessuno, se non il diretto interessato, sa a questo punto quando la decisione sarà resa pubblica e comunicata a , che intanto però già nei fatti aveva testimoniato a l'intenzione di renderlo sempre più partecipe dell'area sportiva della Roma. Il presidente, a quanto risulta, aveva comunicato per tempo a che nel caso in cui Fonseca fosse volato a Londra dopo la firma sul contratto anche lui avrebbe partecipato all'incontro nella City. L'invito insomma era partito, ma alla fine ha preferito non sedersi al tavolo con , Baldini, Fienga, Calvo e Fonseca. Forse anche per riflettere meglio sul proprio futuro che a giorni sarà rivelato.

(ansa)