IL TEMPO (F. BIAFORA) - «Sono molto molto felice e motivato di iniziare questa avventura». Si è presentato così alle 6.53 di ieri mattina Fonseca, che ha mosso i primi passi a Roma dopo aver trascorso il fine settimana a Kiev. L'allenatore, accompagnato in ogni spostamento dal suo assistente Khlivnyuk, è sbarcato a Fiumicino alle prime luci del mattino e si è immediatamente immerso nel mondo giallorosso visitando la sede della società all'Eur, spostandosi poi a Trigoria per un giro del centro sportivo. Fonseca, scortato da Fienga, Baldissoni e De Sanctis, ha visionato i campi di allenamento, gli spogliatoi, la palestra e ha avuto poi modo di rilasciare un'intervista alla tv ufficiale del club, mostrandosi più che entusiasta per l'apertura di questo nuovo ed importante capitolo della vita: «Allenare la Roma è una cosa straordinaria, è uno degli obiettivi di gran parte degli allenatori in Europa. Non ci ho pensato due volte, ero molto contento quando sono stato chiamato. Ho voglia di costruire qualcosa di speciale e diverso qui, con le mie idee. Possiamo fare grandi cose. A Londra ho sentito il sostegno del presidente, mi è sembrato molto interessato alle mie idee. L'incontro è andato molto bene, abbiamo parlato delle mie idee, della società, delle idee del presidente Pallotta». Il tecnico di Nampula, rimasto colpito dalla struttura, ha fissato gli obiettivi a breve termine senza fare eccessivi voli pindarici, cercando inoltre di chiarire i propri ideali di gioco: «In rosa ci sono calciatori di grande qualità e con il nostro modo di giocare cresceranno ulteriormente e miglioreranno. Voglio calciatori coraggiosi, perché non sarà semplice attuare il nostro stile di gioco. Ma come ho detto credo molto nelle loro qualità. Possiamo costruire una grande squadra, che non abbia problemi a confrontarsi con le più forti e le più piccole. Il calcio italiano è diverso. Sono pronto a iniziare a lavorare e trasmettere le mie idee con l'esperienza che ho maturato in Ucraina. Sono davvero molto motivato».
Impossibile non rivolgere un pensiero ai tifosi giallorossi, impressi nella memoria di Fonseca per la partita di Champions disputata all'Olimpico con lo Shakhtar: «È stato un momento difficile ma allo stadio quella sera c'era un'atmosfera fantastica e spero di poterla rivivere in ogni partita. Ci aiuterà sicuramente, avremo bisogno dei nostri tifosi e sono sicuro che ci saranno sempre e ci sosterranno come hanno fatto in quella partita. Ho le mie idee e le voglio applicare. Ai tifosi voglio dire che è nostra intenzione costruire qualcosa di speciale. Qualcosa che li renderà orgogliosi di questa squadra partita dopo partita. Avremo bisogno dei tifosi, tutti insieme possiamo costruire qual-cosa di grande e proporre un grande calcio per renderli orgogliosi. Siamo certi che i tifosi saranno a fianco della squadra». Insieme all'ottavo allenatore della Roma americana erano presenti a Trigoria tutti i componenti dello staff: il vice-allenatore Nuno Campos, i due preparatori atletici Nuno Romano e Pedro Moreira, il match analyst Tiago Leal e Vitaliy Khlivnyuk, coach managing assistant. Confermato il preparatore dei portieri Marco Savorani. Intanto oggi a partire dalle 9 i calciatori (esclusi i nazionali) si sottoporranno alle visite mediche di idoneità a Villa Stuart, mentre domani è in programmala prima seduta d'allenamento della nuova stagione e il 29 la partenza per il ritiro di Pinzolo. Uefa permettendo.