Fonseca ha rinunciato a 500 mila euro di premi che gli doveva lo Shakhtar, dove ha conquistato tre campionati su tre, per contribuire al pagamento della clausola rescissoria. Dopo i «no» di Conte e Gasperini ci voleva un gesto positivo in una piazza depressa. Crede nel possesso palla, predilige il 4-2-3-1 ma ha giocato anche con il 4-4-2, è un assertore della «salida lavolpiana», resa famosa da Lele Adani: il centrale di centrocampo si abbassa per far partire l’azione e i due terzini si alzano a centrocampo. Promette un calcio divertente, ma quale mercato potrà garantirgli il presidente Pallotta?
(corsera)