Daniele De Rossi risponde all’articolo di Repubblica con una nota all’Ansa. «Intendo esprimere tutta la mia indignazione per la distorta, se non addirittura falsa, ricostruzione di alcuni fatti ed episodi che mi riguardano – attacca DDR –. Mi vengono attribuiti comportamenti mai avuti e frasi mai dette. Scrivere che il sottoscritto, insieme ad altri straordinari e leali professionisti che hanno dato il cuore per la Roma, abbia posto in essere quei comportamenti è semplicemente ridicolo, oltre che spudoratamente falso» (...) Darò mandato ai miei legali di richiedere un legittimo risarcimento danni in Tribunale, che devolverò integralmente in beneficenza ad un noto ospedale pediatrico di Roma. Un’ultima cosa - conclude De Rossi -: non è la prima volta che per motivi a me ignoti vengono gettate ombre sulla Amicizia tra me e Francesco (Totti, ndr). Vi dico: impegnatevi di più che così non basta».
(gasport)