IL TEMPO (F. BIAFORA) - Continua il testa a testa tra De Zerbi e Fonseca per la panchina della Roma, con l'ingresso di Dalic nella continua girandola dei nomi. La giornata di ieri non ha fatto registrare sostanziali passi in avanti sulle due trattative più calde per ciò che riguarda il tema allenatore: sia il tecnico del Sassuolo che quello dello Shakhtar trovano più o meno gli stessi consensi in società, con Petrachi che avrebbe però espresso il proprio gradimento nell'affidare la squadra ad un italiano. Il mister bresciano ha parlato per la prima volta dell'interesse dei giallorossi, cercando di smorzare i toni: «Per adesso - ha detto a Sky a margine del premio "Pietro Calabrese" - c'è poco o niente con la Roma e qualora si presentasse un'offerta ne parlerò con la società, alla quale sono riconoscente. A Sassuolo sto bene e quando ci sarà la possibilità di andar via sceglierò un posto dove posso fare il mio calcio e portare le mie idee. Voglio divertirmi. Quello che leggo sui giornali va oltre la verità. Per il momento va bene così, domani non so cosa accadrà».
Anche l'altro forte candidato ad allenare nella Capitale ha aperto ad un possibile addio all'Ucraina: «Nel calcio - ha ammesso Fonseca, che sembra quasi parlare da ex - possono succedere tante cose , tutti sanno che sono uno ambizioso, magari un giorno allenerò una squadra europea. Ho sempre nutrito profondo rispetto per questo club, siamo stati un esempio di corretta rivalità. Non voglio soltanto vincere, ma anche giocare bene». Difficilmente la Roma non sarà affidata ad uno tra De Zerbi e Fonseca, con il portoghese che oggi vedrà una delegazione romanista in Portogallo e sembra avanzare rispetto al collega. Nelle ultime ore è rimbalzato pure il nome del ct della Croazia Dalic, proposto dal procuratore Haxhia ai vertici del club di viale Tolstoj. L'agente si è espresso così a Il Tempo sulla possibilità di un trasferimento dalla nazionale vice-campione del mondo alla Roma: «Parliamo di un tecnico di grande livello che ha vinto molto ed è abituato a gestire i fuoriclasse. Sto lavorando per portarlo in Italia, ma solo in una squadra dalle grandi ambizioni».
Petrachi in settimana si occuperà anche della trattativa che probabilmente porterà Dzeko all'Inter. Oggi tornerà operativo l'intermediario dell'affare e verrà fissato il primo appuntamento tra le parti: i giallorossi vorrebbero 20 milioni, i nerazzurri si sono spinti fino a 10-12. La quadra verrà trovata a metà e non è escluso l'inserimento di qualche giovane (a Trigoria piacciono Merola ed Esposito). Nel frattempo sono stati pubblicati i dati di bilancio dei primi nove mesi dell'esercizio 2018/19: il risultato economico è negativo per 23,4 milioni di euro rispetto al -38,8 del medesimo periodo dell'anno passato.