(…). Oltre che della prodezza del vice capitano e della capacità di Under di spaccare la partita contro la Juventus, si parla, e tanto, del gesto di Ronaldo. I fotomontaggi si sprecano, le battute anche, il dibattito occupa radio e social. Moriero, ex centrocampista della Roma degli Anni ’90, cerca di prenderla con leggerezza: «Voglio sperare che Cristiano stesse scherzando, magari non nel migliore dei modi, ma non voglio pensare ad altro». Poi però puntualizza: «Se fosse successo a me? Io ho un altro carattere rispetto a Florenzi...». Vero, come è vero anche che la sua corsa era data proprio dal non essere un gigante: «Un metro e 73, ero rapido, così come lo sono Florenzi e Under. Ma a questi ragazzi madre natura ha dato anche una tecnica immensa, fantastica. E la loro altezza non toglie niente alla capacità di essere dei lottatori, quando c’è bisogno di mettere la gamba». (…).La partita di domenica, d’altronde, ne è la prova. (…). Avevano entrambi bisogno di una serata così. Florenzi perché, nonostante un anno da protagonista e spesso con la fascia di capitano al braccio, non era mai riuscito a ritrovare quel feeling con la gente perso negli anni scorsi, anche prima della difficile trattativa per il rinnovo di contratto. Under,invece,ha vissuto mesi da incubo: la lesione muscolare, la ricaduta, la paura di farsi di nuovo male e un allenatore diverso, che chiede un lavoro difensivo a cui è poco abituato. (…). «Giocatori così sono fortissimi, in grado di cambiarti le partite proprio perché abbinano la loro tecnica ad una rapidità che con un fisico diverso non avrebbero», sottolinea ancora Moriero. Ecco perché Florenzi, da esterno alto o basso (e molto dipenderà dalnuovo allenatore) è una colonna della Roma dal 2012, ed ecco perché Under piace ai club di mezza Europa. Dalla Germania alla Premier, il ragazzo turco, 22 anni, che Monchi ha portato nel 2017, ha un mercato importante, da 40 milioni di euro. (…).
(gasport)