IL TEMPO (F. BIAFORA) - Vincere con il Sassuolo per mettere pressione ad Atalanta e Milan, impegnate domenica con Juventus e Frosinone. In una settimana dove si è pensato poco al campo e molto alla questione De Rossi, la Roma è chiamata al successo per sperare fino all’ultima giornata di poter rivivere le emozioni della Champions League. Il capitano, scombussolato da giorni complicati, non dovrebbe essere in campo per guidare i compagni di squadra, con l’obiettivo di non rischiare di saltare la partita con il Parma, l’ultima in cui indosserà la maglia giallorossa. Ranieri ha parlato con il numero 16 ed ha poi deciso di puntare nuovamente sul 4-3-3, con Nzonzi riferimento centrale in mediana e Cristante e Zaniolo mezzali. C’è qualche piccolo dubbio sull’impiego del classe 1999, alle prese con un sovraccarico al polpaccio nell’allenamento di mercoledì. Questa mattina il giovane talento di Massa svolgerà un provino e se non dovessero sorgere problemi sarà utilizzato dal primo minuto. In alternativa, visto che Pellegrini è convocato ma non al meglio della condizione fisica, ci sarebbe un cambio di modulo, con il passaggio al 4-2-3-1 e la presenza di Pastore sulla trequarti. In difesa chi sicuramente sarà assente è Manolas, che ha rimediato una distorsione alla caviglia destra e non è stato nemmeno convocato per la trasferta a Reggio Emilia. Al suo posto, a protezione di Mirante, c’è il ballottaggio tra Juan Jesus e Marcano, con il brasiliano favorito sullo spagnolo per completare il reparto con Florenzi, Fazio e Kolarov, che ha invitato tutti a non mollare: “Nel calcio - ha dichiarato il serbo - può succedere di tutto, anche se non dipende da noi. Dobbiamo sperare che le altre perdano punti, ma noi come professionisti abbiamo l’obbligo di vincere, poi si vedrà”. Davanti il centravanti sarà Dzeko, a caccia della doppia cifra in campionato, supportato da El Shaarawy a sinistra e uno tra Under e Kluivert a destra. L’olandese piace di più a Ranieri per la grande applicazione in fase difensiva, ma il turco è entrato alla grande contro la Juve ed ha la smania di timbrare il cartellino in questo 2019, che lo vede ancora a secco dopo il grave infortunio muscolare. Qualche problema di formazione per il Sassuolo, che deve fare a meno di Peluso, operato in settimana, Sensi, infortunatosi alla mano, e Bourabia, squalificato dopo l’espulsione dell’ultimo turno. De Zerbi, che in alcune delle scorse partite aveva optato per la difesa a tre, si schiererà a specchio con la Roma, proponendo Locatelli a centrocampo, Berardi e Boga esterni offensivi e uno tra Babacar e Djuricic al centro dell’attacco. Il tecnico bresciano ha promesso battaglia per raggiungere il decimo posto in classifica: “Vogliamo cercare di fare risultato, userò l’undici migliore”. Nonostante un avversario pronto allo scontro la Roma non più commettere passi falsi.