Claudio Ranieri in questi giorni avvelenati dalle polemiche e dalle contestazioni in piazza, ha provato il più possibile ad isolare la squadra dai condizionamenti esterni: impresa pressoché impossibile. Da una parte, infatti, il polverone alzato dalla comunicazione del mancato rinnovo del contratto di Daniele De Rossi, dall’altro le voci sul nome del suo successore sulla panchina romanista. Una delle poche certezze per la prossima stagione, infatti, è che l’attuale tecnico, chiamato a marzo al posto di Di Francesco, andrà via dalla Roma: lo ha confermato lui stesso, in maniera ufficiale davanti alle telecamere e ufficiosa nel colloquio che c’è stato fuori dai cancelli di Trigoria con alcuni tifosi che erano andati a chiedere spiegazioni. Per la sua successione sembra una corsa a due tra Gian Piero Gasperini e Maurizio Sarri. [..] Per quanto riguarda la formazione anti-Sassuolo, non ci sarà Manolas, che si è fermato dopo l’allenamento di ieri mattina per una distorsione alla caviglia destra. Recuperato, invece, Lorenzo Pellegrini che per tutta la settimana si era allenato a parte a causa di un risentimento muscolare. Ranieri potrebbe confermare il 4-3-3 visto contro la Juventus e avrà ampia scelta, soprattutto a centrocampo: De Rossi potrebbe partire di nuovo dalla panchina e lasciare spazio al francese Nzonzi, per poi giocare l’ultima gara della sua carriera in giallorosso, il 26 maggio all’Olimpico contro il Parma.
(corsera)