LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Bisognerà attendere la fine del campionato per stringere il cerchio intorno a Gasperini. Roma-Parma, e la festa triste per De Rossi, non lasciano spazio a troppo altro in questi giorni, con i tifosi ancora sotto choc per la separazione forzata dal capitano giallorosso e la società in fase di ristrutturazione. Dalla prossima settimana, salutato e ringraziato Ranieri, e concesso il “rompete le righe” ai giocatori, verrà formalizzato l’accordo con il nuovo direttore sportivo, Petrachi, che si libererà dal Torino. Sarà il primo passo del nuovo corso, mentre per Gasperini servirà ancora un po’ di tempo. Se l’Atalanta riuscisse a qualificarsi per la Champions della prossima stagione, il presidente dei bergamaschi proverebbe a fare un ultimo tentativo per convincere il suo allenatore, che è in parola con la Roma, ma vorrebbe alcune garanzie tecniche dalle quali ripartire. In particolare sui giocatori da acquistare.
«Non va caricato di troppe responsabilità il mio successore — spiega Ranieri al sito della Roma — sarebbe troppo facile. Dico che questa è una buona squadra che è sempre andata in Champions, e il prossimo anno dovrà entrare in Europa League: voliamo più basso. Se poi c’è l’anno buono, vorrà dire che andrà in Champions e sarà una bella sorpresa». Il mister di Testaccio ribadisce, in pratica, anche attraverso gli organi ufficiali del club, quanto espresso dopo la gara col Sassuolo. «Se mi emozionerò domenica? Mi succede sempre, infatti entro in campo dopo l’inno per questo. Dato che è l’ultima, ringrazio il presidente che mi ha dato l’opportunità di allenare la mia squadra del cuore». E l’Olimpico saluterà con affetto, Ranieri, che ha accettato di traghettare la Roma in un momento molto delicato della stagione.
Intanto la contestazione contro Pallotta ha invaso le pagine facebook di Boston, quelle della città, quelle sportive, insomma tutte quelle legate alla metropoli dove abita il presidente giallorosso, destando la curiosità dei media locali. Il numero uno statunitense non verrà in Italia in questi giorni e, se dovesse saltare la tournée statunitense per i preliminari d’Europa League,
rischierebbe di non incontrare la squadra neanche in estate. Quando invece tutto si potrà definire con Gasperini, sarà il nuovo tecnico a volare da lui per conoscersi di persona e firmare il triennale che lo legherà alla Roma.