IL TEMPO (F. BIAFORA) - Ancora non è arrivato il momento della sua verità. Ieri pomeriggio Pallotta è tornato a parlare ufficialmente e lo ha fatto attraverso i canali social della Roma, senza però raccontare il proprio punto di vista sulla stagione, sull’addio di Di Francesco e di Monchi (è furioso nei suoi confronti) e sui motivi della scelta che hanno portato a non rinnovare il contratto a De Rossi. Il presidente americano si è limitato ad un paio di messaggi formali indirizzati a Ranieri e al capitano, già partito per le vacanze: «Quando avevamo bisogno di qualcuno che venisse in un momento molto difficile, Claudio ha immediatamente risposto di sì. Non è solo un grande allenatore e professionista, ma anche un vero gentiluomo e un grande romanista. A nome di tutto il Club, voglio dirgli grazie. Vorrei - ha proseguito Pallotta - anche ringraziare i tifosi presenti allo stadio domenica sera per aver reso a Daniele un omaggio strameritato. Dopo che ha rappresentato i tifosi in campo per diciotto anni, la dimostrazione di amore e il sostegno da parte di tutti sono stati incredibili». Al di là dei ringraziamenti dovuti, Pallotta ha intenzione di rilasciare nei prossimi giorni un'intervista dove affronterà tutti i temi caldi in casa Roma, magari anche quello legato a Baldini. Il dirigente e consigliere toscano è stato uno dei più bersagliati dalla protesta dei tifosi, che hanno esposto uno striscione critico anche sotto casa sua a Londra: «Baldini Roma ti schifa!». Di certo sarà dura ricucire lo scollamento tra la città e la proprietà.