Pallotta, la smentita è d’obbligo: “Qualcuno vuole danneggiarci”

31/05/2019 alle 13:10.
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IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - «A volte l'unica cosa di cui hai bisogno è capire che meriti di meglio». Il messaggio criptico arriva da Tokyo ed è firmato da Sarah Felberbaum, moglie di . La coppia, in vacanza in Giappone, pur lontana dalle polemiche che in queste ore stanno inondando la Capitale, è stata colpita dallo tsunami scatenato dall'articolo di Repubblica, in cui il centrocampista sarebbe stato tra i promotori di una fronda contro l'ex tecnico , l'ex ds Monchi e . Un'ipotesi che ha scatenato sia la collera di pronto a sporgere querela contro gli estensori, che l'indignazione dei tifosi che hanno inondato radio e social di commenti sulla vicenda. Hanno tentato di chiarire il caso anche i protagonisti, il primo è stato il presidente al sito web ilmessaggero.it: «Sono tutte cazzate, qualcuno sta provando a distruggere la Roma con continue bugie». Alla dichiarazione è seguita la nota della società con cui sono state prese le distanze dalla ricostruzione, senza però smentire i fatti: «Contrariamente all'abitudine del club, che non è solito commentare le indiscrezioni di stampa, a tutela delle persone menzionate nel servizio, l'As Roma ritiene che non sia attendibile trasformare in fatti eventuali opinioni espresse da terzi, e riportate a terzi, delineando in questo modo un quadro distorto e totalmente distante dalla realtà».

MEDICI IN PRIMA LINEA - Tra i protagonisti citati, anche l'ex Riccardo De Vescovo accusato, con l'ex capo dei fisioterapisti Damiano Stefanini, di aver riportato al Ed dinamiche e pensieri dello spogliatoio: «Non voglio fare commenti, e non ho mai parlato in vita mia con i giornalisti. Mantengo una linea legata alla mia professione e professionalità. Io sono sempre a favore della società e delle sue direttive. Sono molto rispettoso di tutto ciò che gira intorno alla società Roma», le sue parole all'Ansa. Stefanini è chiaro: «Non è stato a decidere». Si smarca anche l'ex ds Monchi, accusato, nella ricostruzione, di capacità manipolatorie e di aver fallito nel mercato: «Non voglio guardare indietro, adesso lavoro a Siviglia e anche qui ho tante cose da fare. Ma voglio che una cosa sia chiara: io non conosco i giornalisti che hanno scritto quell'articolo. Non so chi sono e non ho mai parlato con loro», le sue parole a Centrosuonosport. Giovanni Cervone a Rete Sport ha avuto una reazione di rabbia contro Ed giudicato dall'ex giallorosso gola profonda di : «Chi fa la spia è un uomo di m Non credo neanche se lo vedessi con i miei occhi a un traditore. Persone così andrebbero prese per le orecchie e buttate per strada. Se io giocatore avessi saputo una cosa del genere a Ed gli avrei dato due cazzotti in testa».