LEGGO (F. BALZANI) - La favola di Davide contro Golia, alias Florenzi-Ronaldo, ha fatto il giro del mondo. Il gol del romanista arrivato dopo il brutto sfottò del portoghese è stato preso come esempio di riscatto contro un atteggiamento al limite del bullismo. CR7 non si è scusato, Florenzi a fine partita ha risposto per le rime (“Pensa di poter fare quello che vuole perché ha vinto il Pallone d'oro”). Sui social sono stati in tanti a condannare Ronaldo. “Soffre del complesso di Messi”, uno dei commenti. “Il solito campione di strafottenza”, un altro. Ma Cristiano non è il primo a sfottere in maniera plateale un avversario. Oltre al recente caso Bakayoko-Acerbi da ricordare (anzi dimenticare) il “non sei nessuno” di Ibra o - sempre per restare in tema di altezza - la presa in giro di Miazga al messicano Lainez (167 cm). La vittoria di Davide Florenzi ha fatto esplodere di nuovo l'amore della tifoseria per il terzino. Gli stessi tifosi ancora in attesa della scelta sul nuovo allenatore. Ieri Sarri ha aperto uno spiraglio: “Vorrei restare al Chelsea, ma non è sicuro”. Zaniolo, infine, è nel mirino del Tottenham e oggi sarà premiato col premio Beppe Viola.