«Cortesia istituzionale». È questa la formula scelta dalla Roma per smentire qualsiasi ipotesi di trasferimento del progetto del nuovo stadio da Tor di Valle a Fiumicino. Da tempo, infatti, il sindaco del Comune adiacente a quello della Capitale aveva offerto pubblicamente la disponibilità ad ospitare il nuovo impianto. Tra l’altro, a differenza di quanto era stato ipotizzato, i terreni non apparterrebbero alla famiglia Caltagirone, anche se le aree indicate agli emissari giallorossi sono state più di una.
In ogni caso, la società giallorossa ha tutta l’intenzione di proseguire sul percorso già tracciato perché, secondo gli intendimenti, mancherebbero appena tre sedute per completare l’iter tecnico portato avanti insieme all’amministrazione. Cosa che, in linea teorica, consentirebbe di andare ad approvare la Convenzione Urbanistica e la Variante al Piano Regolatore durante l’estate.
(gasport)