De Rossi in questa stagione ha dovuto fare i conti con un’infiammazione alla cartilagine e due lesioni muscolari. In tutto, finora, ha disputato 22 partite: da quando gioca con continuità in A mai aveva faticato così tanto a scendere in campo. De Rossi, però, non si arrende. Ha lavorato ancora a parte, ma spera di poter essere almeno in panchina domenica. Lo scorso anno, contro i rossoblù a Marassi, era stato espulso per una manata a Lapadula, quest’anno invece, nello stesso stadio, il suo gol contro la Sampdoria ha dato il via alla rimonta Champions della Roma. Ha messo le cose a posto, ma per sistemarle definitivamente spera che il quarto posto diventi certezza. E con lui la Champions del prossimo anno: un bel motivo in più per continuare. La sensazione è che De Rossi, pur ragionando sul suo futuro in panchina sempre più spesso, si senta ancora – e tanto – calciatore. Ecco perché, se il fisico lo assisterà, l’idea è di giocare ancora un po’.
(gasport)