LEGGO (F. BALZANI) - Quarantotto ore al grande addio, all'ultimo giro di campo di Daniele De Rossi che domenica sera contro il Parma chiuderà la sua carriera in giallorosso con 616 presenze. Quasi un segno del destino visto il suo numero di maglia (il 16). Di certo un saluto amaro che ha sconquassato non solo l'animo del calciatore, ma pure quello di un'intera città. L'Olimpico è già sold out e ribollirà di passione e rabbia nei confronti di Pallotta e Baldini che a Roma non si fanno vedere da un pezzo. La festa sul campo (prevista pioggia tanto per rendere più malinconica la notte) è già organizzata, ma sarà più soft rispetto al Totti day di due anni fa: video di De Rossi sui maxi schermi, il ricordo dello speaker, una maglia celebrativa indossata dai compagni e il giro di campo con tappa finale sotto la curva Sud. Le parole d'amore Daniele le scriverà su una pagina di giornale. Come detto è alto il rischio contestazione che peraltro non si è mai fermata da una settimana a questa parte tra sit-in, striscioni in ogni parte del mondo, proteste social e addirittura murale come quello apparso ieri a Testaccio in onore di DDR. Tra oggi e domani alcuni tifosi lo accoglieranno per l'ultima volta con cori e uno striscione a Trigoria, poi la lunga attesa di domenica quando saranno affissi altri manifesti in giro per la città. Il numero 16 ha passato questi giorni col sorriso in faccia, ma ad amici e parenti non ha nascosto tutta la sua amarezza per il mancato rinnovo che lo spingerà a giocare gli ultimi due anni altrove. Difficilmente in Italia, più probabilmente negli Usa o al Boca. Una decisione sarà presa solo dopo il 26 maggio. Ma Daniele non sarà l'unico a salutare. Sarà, infatti, l'ultima partita - che vale peraltro ancora una residua speranza Champions - pure per Ranieri e Massara. E probabilmente lo sarà per Dzeko, Manolas e Kolarov. Il greco ieri è tornato ad allenarsi in gruppo e sarà quindi titolare contro il Parma. Da chiarire, invece, la posizione di Totti (ieri prime riprese del docufilm a lui dedicato) che abbraccerà De Rossi all'Olimpico. Il club non gli ha ancora proposto un ruolo tecnico, e la voglia di prendersi una pausa di riflessione è tanta. Per un presente che svanisce c'è un futuro da raccontare: il prossimo allenatore sarà quasi certamente Gasperini che nelle ultime ore, però, ha ricevuto pure le avance del Milan. Petrachi, invece, si è dimesso da ds del Torino e sarà a Trigoria nei prossimi giorni.