Ancora qualche minuto, ora, giorno perché si asciughino le lacrime che hanno accompagnato la chiusura di un capitolo della nostra vita. Poi sarà già tempo di ricominciare. (...) Sarà diversa la nuova Roma, ma non è scritto da nessuna parte che non possa farci ugualmente battere il cuore, come sempre è successo. Cambieranno magari gli obiettivi immediati, non la voglia di raggiungerli e la soddisfazione se il cammino sarà coinvolgente. Purché si ritorni - senza più strappi e con l’empatia che è mancata negli ultimi passaggi - a fare squadra. In società, in campo e con i tifosi. Servirà un allenatore che sappia dare valore, gioco ed entusiasmo a chi resterà. Servirà gente motivata, per la quale indossare questa maglia sia un piacere ogni giorno. E serviremo noi. Che, anche questa volta, risponderemo «presente».
(corsera)