Se dipendesse da Antonio Cassano, la Roma del futuro sarebbe già fatta. Tutta costruita intorno a Totti e De Rossi. «Di Roma ho un ricordo meraviglioso – ha detto a Sky –. C’era il problema, però, che due partite le facevo bene e per sei me ne andavo in vacanza. Fu un periodo bello, però non abbiamo vinto niente. Ho dato un dispiacere alla Roma di Ranieri? Con la Samp lottavamo per la Champions. Se il primo tempo fosse finito 5-0 non avrebbero rubato nulla. Persero uno scudetto clamoroso. Ranieri adatto per raggiungere la Champions? Sì, è una brava persona, ma non so se potrà iniziare un nuovo ciclo. (...) E poi vorrei Totti presidente, lui rappresenta la Roma. È intelligente, affiancato da qualcuno che lo consigli sugli acquisti può fare una grande carriera. La Roma è Totti, non Pallotta e né Baldini da Londra. (...)
(gasport)