Viaggio a ostacoli per la Grande Europa tra scontri diretti e avversari pericolanti

09/04/2019 alle 13:22.
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IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Sette gare alla fine del campionato, sei squadre in lizza per due posti . Si va dall', terza a quota 57 punti, alla coppia formata da Lazio e Torino a 49. In mezzo Milan e Atalanta (52) e Roma (51) . Con un asterisco: i biancocelesti devono giocare una gara in più delle rivali, visto che il 17 recupereranno contro l'Udinese all'Olimpico. Ventuno punti a disposizione, numerosi gli scontri-diretti ma particolare attenzione deve essere rivolta anche alle sfide con chi è invischiato nella lotta salvezza, visto l'alto numero di squadre coinvolte: forse, proprio quei verdetti potrebbero indirizzare il traguardo finale delle aspiranti .

VIA AL RUSH FINALE - L', ad esempio, comincerà il settebello finale in casa del , rinfrancato dal successo a Firenze. Poi, a seguire, due impegni casalinghi da bollino rosso: prima la Roma e poi la . Va detto, però, che la squadra di Max Allegri probabilmente a partire da sabato sarà campione d'Italia e, quindi, potrebbe giocare l'ultima parte del campionato solo in funzione finale , Ajax permettendo. Tre pericolanti nelle quattro partite prima dello stop del 26 maggio: massima attenzione, dunque.
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Milan sabato ospiterà la Lazio a San Siro poi dovrà giocare due volte di fila in trasferta, la seconda in casa del Torino. Anche per i rossoneri, che oggi non stanno vivendo un momento esaltante di forma, tre sfide contro squadre invischiate nella lotta per non andare in serie B negli ultimi quattro turni. Come nel caso dell', massima attenzione ai colpi di scena. Senza dimenticare che, alla pari di Lazio e Atalanta, il Milan è ancora impegnato in Coppa Italia. Stress psico-fisico supplementare, per le tre.
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'Atalanta ha un calendario quasi spaccato in due per via del nome e della qualità degli avversari: tre squadre di bassa classifica e altrettante di alta, oltre al . Significativi, perciò, gli appuntamenti in casa di e Lazio, un po' meno elettrizzante quello allo Stadium contro la alla penultima. Di certo, la Dea, guidata magnificamente da Gian Piero Gasperini, sta vivendo un sogno e non vuole svegliarsi: resta da verificare se avrà la forza, non solo fisica, per arrivare fino in fondo con il passo mostrato finora.

RISCHIO CAPITOLINO - Il Torino di Walter Mazzarri rappresenta, forse, la reale sorpresa del campionato, anche se viaggia a sette punti dal terzo posto e a 35 dalla capolista. Milan, la stessa e Lazio prima della fine: lo scontro all'Olimpico di Roma contro i biancocelesti proprio all'ultima giornata potrebbe rivelarsi decisivo. Per entrambe. Ma qualcosa, in ottica granata, potrebbe cominciare a capirsi in maniera netta dopo l'uno-due Milan-, quindi alla chiusura della giornata numero 35.
Quattro partite in casa e tre fuori per la Roma di
; quattro a Roma e quattro in trasferta per la Lazio Simone Inzaghi: facile ipotizzare che le due romane saranno costrette a fare la corsa sul quarto posto. Il rischio di una in e l'altra fuori è pari a quello di entrambe fuori dalla Grande Europa.