Uefa, pronta la rivoluzione che azzererà i campionati

11/04/2019 alle 13:11.
champions-new-logo

IL MESSAGGERO (R. BUFFONI) - È una rivoluzione annunciata, ma la guerra è appena cominciata. L'oggetto del contendere è la , Eldorado dei club che da qui attingono linfa vitale per i loro bilanci. Gli schieramenti in campo sono l'Eca, ovvero l'associazione delle società più ricche capitanata dal presidente della Andrea Agnelli, e le Leghe professionistiche europee. Sullo sfondo l'Uefa, vicina ai top-club, e la Fifa che, invece, sta portando avanti il progetto del Mondiale per club a 24 squadre (già bocciato dall'Eca). Ieri, dalle pagine dell'Equipe, è stata sganciata la bomba: dal 2024 la cambierà radicalmente formula, aumentando il numero delle partite (224, oggi sono 216 contando anche il preliminare di luglio) e qualificando da sé 24 sulle 32 squadre partecipanti.

LA FORMULA L'Equipe scrive che alla parteciperanno sempre 32 formazioni, suddivise però in 4 gironi da 8 squadre. Agli ottavi andranno le prime quattro, che si qualificheranno automaticamente all'edizione successiva. Anche la quinta staccherà il pass per la futura, così come la vincente dello spareggio tra la sesta e la settima. La perdente di questo play-off andrà in Europa League, mentre l'ultima ricomincerà dai preliminari dell'ex Coppa Uefa. Ricapitolando, la dal 2025 sarà formata da: 16 squadre approdate agli ottavi della stagione precedente; le quattro quinte e le 4 vincenti dello spareggio tra seste e settime. In totale 24 squadre su 32. Le restanti 8? Le quattro semifinaliste di Europa League e 4 squadre campioni nazionali. A tutto ciò va aggiunta la novità, ventilata un mese fa, di giocare le partite nei weekend (con i campionati in mezzo alla settimana). È evidente la voglia di SuperLega, da tempo invocata da top club come , , Bayern e per aumentare gli introiti dei diritti tv.

C'È CHI DICE NO A uscirne con le ossa rotte sarebbero i campionati nazionali, svuotati di significato. Per questo le Leghe europee si preparano a dire «no» e a bacchettare il presidente Uefa Ceferin giudicato troppo prono ai desiderata dell'Eca. L'assemblea della European Leagues si è data appuntamento a il 6 e 7 maggio prossimi: obiettivo sensibilizzare opinione pubblica (e governi) sul pericolo della Mega-. La posizione critica della nostra Serie A è emersa martedì per bocca dell'ad De Siervo che, in Commissione cultura della Camera, in merito all'ipotesi coppe nei weekend ha detto: «Cambierà per sempre il calcio rischiando di rendere il campionato residuale. La sperequazione che crea la è evidente e la differenza si amplierà».