Sprint Conte: il tempo gioca a favore dei giallorossi. Ds, c’è Petrachi

25/04/2019 alle 13:09.
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LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Il progetto prende corpo. Novità sostanziali non ne hanno ancora registrate, a Trigoria, ma la Roma continua a sperare. E da quelle parti in queste ore la parola speranza fa rima con un nome: . La risposta che tutti o quasi aspettano entro fine mese potrebbe tardare: l’ex tecnico di , Italia e Chelsea non ha fretta di decidere e non vuole sbagliare. Ma la situazione strizza l’occhio alla Roma. Il motivo è semplice: l’, la prima società a muoversi concretamente su , non ha ancora una posizione chiara. Da una parte l’ad Marotta spinge per affidarsi a lui con decisione, forte di un legame strutturato ai tempi della . Dall’altra il ds Ausilio spinge per la permanenza di , che lo scorso anno dopo la qualificazione in fu blindato con un nuovo, ricchissimo contratto con la richiesta di confermare il piazzamento. Lui non solo ci è riuscito ma chiuderà terzo, e allora perché cambiare, visto che tutti a Milano ritengono lo scudetto “non attaccabile”? L’altra pista, che porta alla , è ancora un’incognita, nel senso che del futuro Allegri e Agnelli non hanno parlato. E quindi certezze da Torino non possono arrivare. Nei fatti, la Roma è l’unica società che a ha messo in mano una proposta concreta, da prendere anche oggi stesso. Un’attenzione che lo lusinga, come l’idea di replicare a Roma i successi di Fabio Capello, l’ultimo capace di portare un grande trofeo da queste parti. avrebbe anche già dato il gradimento alla permanenza di . Il piano, col passare de giorni, si sta tra l’altro arricchendo di un’altra figura: quella del nuovo ds. Le quotazioni di Ricky Massara sono in calo, cresce a vista d’occhio invece la candidatura di Petrachi. Col ds del Torino i contatti sono ad un livello molto avanzato, si potrebbe chiudere a brevissimo, a patto che ottenga una certa autonomia (l’ombra del consulente Baldini è ingombrante). E ieri il manager ha risposto al presidente del Toro, Cairo, che l’aveva accusato di comportamento scorretto per i contatti con la Roma: «Dopo dieci anni di rapporto professionale con il Torino, non credo sia giusto mettere in discussione la mia lealtà e la mia professionalità. Trovo quindi ingiuste le dichiarazioni del presidente Cairo e avrei preferito un chiarimento di persona», ha detto all’Ansa Petrachi.