GAZZETTA.IT (C. ZUCCHELLI)- Walter Sabatini se ne era innamorato cinque anni fa, vedendolo giocare a La Spezia insieme ad un altro ragazzo, Sadiq. Dei due, Abdullahi Nura, era quello che più lo aveva colpito, perché vedere un terzino destro di 17 anni con quei mezzi fisici non era cosa da tutti i giorni. Lo aveva portato a Trigoria per 2.5 milioni, convinto che presto sarebbe esploso. Così non è stato e Nura, in questi anni, il campo non lo ha praticamente mai visto. Problemi alle ginocchia e, soprattutto, al cuore, che infatti hanno frenato anche il prestito al Perugia. Per questo adesso la sua carriera sta per finire: a 21 anni Nura non riesce più ad ottenere l’idoneità sportiva, e quindi sta lavorando con la Roma alla rescissione del contratto che scade nel 2020
IL FUTURO — Ma il club giallorosso, che in questi anni si è legato al ragazzo (soprattutto il d.s. Massara, che lo portò a Roma con Sabatini), ha deciso di non lasciarlo solo. E quindi per aiutarlo, e soprattutto sostenerlo in un momento così difficile della sua vita, sta pensando ad un ruolo in società che gli consenta di continuare a lavorare a Trigoria. Probabilmente sarà nel settore giovanile, perché forse stando in mezzo ai ragazzi come lui, e anche più piccoli, Nura potrà riuscire a dimenticare quanto la sorte sia stata dura nei suoi confronti.