Ranieri: “Roma vai avanti così”

12/04/2019 alle 14:33.
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IL TEMPO (F. BIAFORA) - “Dobbiamo continuare su questa strada, presto per dire se la squadra è viva”. mantiene la squadra con i piedi per terra in vista dell’impegno di domani con l’Udinese (arbitra Di Bello) e non vuole cali di concentrazione nell’affacciarsi ad una giornata fondamentale per la corsa alla . Il tecnico giallorosso in conferenza stampa dà una sola, ma fondamentale, indicazione di formazione: “Mi piace giocare con due attaccanti, ma credo che l’Udinese voglia questo. Sceglieró uno tra e Schick”. Il bosniaco è in netto vantaggio sul compagno di reparto, apparso in difficoltà nel giocare come unico riferimento centrale contro la Sampdoria: “Edin è determinato e sono convinto che in questo finale di campionato i gol ritorneranno. Gioca sempre con impegno, questo è l’importante”.

Alle sue spalle è pronto a tornare dal primo minuto , con Kluivert lasciato inizialmente in panchina: “Dopo aver guardato Ajax- ho chiesto a Justin se abbiamo comprato il fratello, visto che era titolare in quella squadra. È un ragazzo in gamba, un calciatore che farà molto bene. Mi aspetto tanto da lui”. La buona notizia arrivata nell’allenamento di ieri è il recupero di (e di Pastore), che ha svolto l’intera seduta in gruppo e si riprenderà quindi la maglia da titolare sulla fascia destra di difesa, con Juan Jesus terzino sinistro. A preoccupare l’allenatore della Roma c’è la situazione legata a , dolorante per un duro colpo subito al ginocchio: il capitano ha lavorato a parte ed è in dubbio la sua presenza in gruppo anche per la rifinitura odierna, ma si farà di tutto per averlo a disposizione. Se non ce la dovesse fare accanto a Cristante (“Ha grandi potenzialità - le parole del tecnico - Ha buona qualità, fa grandi inserimenti ed ha un grande potenziale da gol. Mi fa piacere averlo in squadra”) ci sarà Nzonzi, con Pellegrini e Zaniolo sulla linea dei trequartisti con il . Quasi sicuramente out anche , ancora non pronto ad unirsi al resto dei compagni dopo il risentimento al bicipite femorale della coscia destra.

, che glissa alla domanda sul ricordo di Roma-, pone più volte l’accento sulla sfida con gli uomini di Tudor, che terminerà una manciata di minuti prima dello scontro diretto tra Milan e Lazio: “A me ora interessa l’Udinese, la mia energia è lì. È l’avversario più difficile in questo momento. Sono preoccupato, dobbiamo essere lucidi, intelligenti e pazienti, senza farci prendere in contropiede. I tifosi si aspettano un’altra prova di determinazione, qualità e voglia di vincere per andare in Europa. Noi siamo proiettati in questo cammino. Sarà difficile perché ci sono molte squadre che lottano come noi e dobbiamo fare di tutto per i nostri tifosi”. Alla Roma restano solo sette partite per raggiungere uno degli obiettivi minimi della stagione. Non si puó più sbagliare.