Se il nome del futuro allenatore della Roma è uno dei temi caldi dell’universo giallorosso, quello del futuro d.s. gli naviga a fianco, più o meno con l’ampollina del termometro ferma allo stesso livello. Anche perché dopo lo «strappo» di Petrachi di mercoledì sera, l’attuale d.s. del Torino è oramai in pole per prendere in mano la Roma del futuro. (...) È chiaro che se sarà davvero lui il nuovo d.s. della Roma, toccherà a lui decidere tante cose, ad iniziare anche dall’allenatore, scelta o gradimento che sia. Ma poi ci sono tutta un’altra serie di valutazioni in cui il futuro d.s. entrerà come parte in causa: dal ruolo da assegnare a Francesco Totti alle scelte immediate di mercato, soprattutto quelle in uscita, visto che entro il 30 giugno la Roma ha la necessità di fare circa 40-45 milioni di euro di plusvalenze. (...) Tra i possibili partenti, però, non dovrebbe esserci Nicolò Zaniolo, che la Roma nella prossima stagione vuole avere ancora con sé. Il baby talento giallorosso interessa a tante squadre e sembra che negli ultimi tempi abbiano preso informazioni anche in Inghilterra, tra Tottenham e Chelsea. Ma la Roma è pronta a fare scudo, più facile che a partite siano altri giocatori. Tra gli indiziati numero uno c’è Edin Dzeko ma anche Manolas, che piace in Italia ma pure in Premier League. Il difensore greco, però, negli ultimi giorni ha dato mandato al suo nuovo agente (Mino Raiola) di tenere tutto in stand-by, perché vuole prima capire se alla Roma possa arrivare davvero Antonio Conte o meno. (...)
(gasport)