Occhio ai testacoda, sulla strada come nella vita, perché potrebbe capitare di ritrovarsi proprio nella direzione opposta da quella in cui si è partiti. Lorenzo Pellegrini lo sa e così stasera gioca contro l’Inter una partita non certo come le altre, visto che sfiderà quel club che in estate farebbe carte false per averlo. Insomma, il paradosso è dietro l’angolo, anche perché in ballo c’è un posto per la Champions League della prossima stagione. «La partita arriva nel momento migliore per la Roma – dice il centrocampista –. Oltre ad aver vinto, sono due partite che va bene e non prendiamo gol. Dobbiamo continuare così, cercando di vincere anche a Milano, nonostante sappiamo che l’Inter vorrà fare lo stesso. Speriamo di arrivare in Champions perché altrimenti sarebbe un grande dispiacere». Lo stesso potrebbero dire i nerazzurri, che lo stanno corteggiando da tempo, forti del fatto che la clausola di rescissione da circa 30 milioni, per giunta pagabile in due anni, è abbordabile. «Il futuro non lo so – ammette Pellegrini –. Io l’ho detto tante volte: qui sto bene. Sono a casa, la Roma è una delle società più importanti d’Italia e non cerco altro. Vediamo, io l’ho sempre detto che rimanere qui mi renderebbe molto orgoglioso, ma si sa a volte ci sono delle dinamiche che non sei l’unico a gestire».
(gasport)