Testaccio fa già festa e riabbraccia Ranieri: «È romano de core, solo lui può salvarci»

09/03/2019 alle 14:17.
ranieri-mezzo-busto

(…). A Trigoria non c’è nessun tifoso giallorosso ad attenderlo, ma il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma non lascia indifferenti quanti lo hanno visto crescere tra le vie di Testaccio. «Er Fettina», così come veniva chiamato l’allenatore quando frequentava la macelleria dei genitori nello storico rione romano, oggi ha casa ai Parioli, ma per tutti resta un «testaccino doc». (…)Oreste Licari, il presidente del Roma Club Testaccio, fondato nel 1969, è fiducioso, d’altronde fu proprio Ranieri, assieme a Rosella Sensi, a inaugurare la nuova sede in via Ghiberti nel 2010, durante la sua prima esperienza sulla panchina giallorossa. «Lui conosce i segreti di Trigoria, è apprezzato già da alcuni calciatori come De Rossi - spiega il presidente- e rispetto al passato ha imparato a vincere». Quando o il tecnico romano portò il Leicester alla vittoria della Premier, il covo romanista di Testaccio partecipò ai festeggiamenti con uno striscione, «Campione d’Inghilterra, grande Claudio core testaccino». Adesso la speranza è che il miracolo sportivo possa ripetersi, non per quest’anno però perché oramai l’unico obiettivo stagionale rimasto è la qualificazione in Champions League. Licari pensa alla prossima stagione: «Anche se ha firmato un contratto fino a giugno, sono convinto che, se dovesse fare bene, potrebbe restare alla guida della squadra. E se fosse lui l’allenatore del quarto scudetto? Per noi sarebbe una gioia doppia». (…).

(corsera)