Il cerchio si stringe: da qui alla fine di aprile Inter e Milan presenteranno al Comune di Milano il progetto relativo al nuovo stadio. Che potrebbe essere semplicemente rinnovato, se la scelta dovesse cadere sulla ristrutturazione del Meazza, oppure rifatto da zero. È questa l’opzione più probabile, allo stato attuale: un impianto da costruire nell'area di San Siro, tagliato su misura per le esigenze di due club che puntano a valorizzarlo al massimo e a colmare il gap coi top team europei. Nel prossimo mese, cinque settimane al massimo, i progetti che sono stati portati al tavolo congiunto «rossonerazzurro» dovranno essere scremati, fino ad arrivare alla definizione del migliore: solo a quel punto, il piano verrà posto all'attenzione dell’Amministrazione comunale (che ha sempre caldeggiato un intervento sul Meazza ma ha aperto a soluzioni diverse) per un primo esame. Più che con gli strumenti di misurazione, al momento si lavora con la calcolatrice, perché i conti devono tornare. E dunque ogni soluzione architettonica si porta dietro un business plan dedicato, da vagliare con lo sguardo rivolto al medio-lungo periodo. Gli elementi per lavorare sul lato economico, dopo la concessione commerciale dell’area di San Siro e al netto del capitolo volumetrie, ora ci sono tutti.
(gasport)