Sprofondo Olsen. Momento no anche in Nazionale e Ranieri ora pensa a Mirante

28/03/2019 alle 12:19.
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LEGGO (F. BALZANI) - Meglio mettere una mucca in porta. In Svezia i tifosi non usano troppi giri di parole. Bersaglio facile viste le due papere nel derby scandinavo contro la Norvegia, è quel Robin Olsen già criticato dai media locali in passato. Il romanista ha avuto un'incertezza palese in uscita su Johnsen e anche sul raddoppio ha lasciato la palla passare lenta e centrale. Un momento decisamente nero per il che dopo le delusioni con la Roma cercava conforto dall'aria di casa. Levate quel lampione dalla porta, è stato uno dei commenti meno offensivi apparsi sui social della nazionale svedese. Sotto accusa pure gli AirPods (le cuffiette per la musica, che Olsen è solito usare durante ogni spostamento). Le porta anche durante la partita?, ha scritto un tifoso su . Critiche feroci e una parabola discendente che Olsen attraversa pure a Roma. Dopo un inizio complicato, vista anche la pesante eredità lasciata da , il sembrava essersi ambientato. Ma negli ultimi due mesi la situazione è crollata di nuovo tra incertezze tra i pali, poco dialogo coi compagni e un senso di precarietà permanente. La Roma ha subito 58 gol, troppi per non pensare a responsabilità dirette di Olsen (che da solo ne ha beccati 54 in 34 gare tra campionato e coppe) scelto da Monchi la scorsa estate tra tanti dubbi visto il passato non certo illustre dello svedese (Paok Salonicco e Copenaghen).

Alle sue spalle nella Roma c'è Mirante, non eccelso ma di sicura affidabilità. aveva pensato al cambio in porta prima della gara di ritorno col Porto, poi ci ha ripensato. E ora al cambio di guardia potrebbe pensarci che in questi giorni di sosta ha lavorato quotidianamente con Mirante ottenendo ottime risposte. Col potrebbe essere il turno dell'ex estremo difensore del . Il futuro della porta romanista è comunque destinato a cambiare padrone ancora una volta. Dopo Stekelenburg, Goicoechea, , , e Olsen sembra essere arrivato il turno di un giovane italiano. E tutti gli indizi portano a Cragno del Cagliari che a 24 anni è pronto al grande salto. Il azzurro è stato fatto visionare in più di un'occasione ed è valutato circa 25 milioni

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