Parla l'ex dg di Ranieri: "Seguitelo, già 9 anni fa uscimmo dal tunnel"

31/03/2019 alle 15:58.
montali

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Nove anni fa portò la Roma a un passo dallo scudetto. Pochi mesi prima, però, avrebbe potuto firmare per il di De Laurentiis. Se Gian Paolo Montali, del Progetto Ryder Cup 2022, alla fine scelse Roma è soprattutto per un motivo che sa di presente: «Mi chiamò Claudio , che avevo conosciuto alla . Mi disse: “Dai vieni”. Avevo la penna in mano per firmare col , avevamo già scelto Mazzarri e
Bigon, poi spuntarono sul contratto i diritti d'immagine e ci fu una frenata. Lì si inserì Claudio». Anche allora la Roma era a pezzi, la aggiustò: «La situazione era
drammatica, Claudio era appena arrivato. Perdemmo col Livorno, poi a Udine. Rosella Sensi voleva mandare tutti in ritiro, ma ottenni di poter parlare con la squadra. Chiesi se volevano andare in ritiro, dissi che volevo ne parlassero nello spogliatoio: se anche uno solo aveva paura di affrontare la città l'avremmo fatto, altrimenti non li avrei portati. e mi chiamarono per dirmi che avevano scelto "Ma deve dire che la decisione di non andare l'abbiamo presa insieme”. Così feci, Rosella si arrabbiò molto». Poi arrivarono a tanto così dallo scudetto: «La svolta? Misi nello spogliatoio una tabella: “Con 9 vittorie e 2 pareggi saremo primi”. Mi dissero che avrebbe portato sfiga ma così fu, e regalai a tutti una
tv, anche ai massaggiatori». Però la partita con la Samp fece sfumare il titolo. Un anno dopo arrivarono gli americani: «La prima cosa che mi disse Di Benedetto fu che voleva deromanizzare la Roma: parole che qualcuno gli aveva messo in testa». però resiste ancora oggi: «Una risorsa, se Francesco chiamava un giocatore quello alla Roma ci
veniva: non so come sia uso oggi, ma in questo è fenomenale».