MYROMA.IT - Con questo articolo si vuole fare soltanto chiarezza su alcuni aspetti riguardanti il nuovo stadio di Tor di Valle, stadio della Società "Proponente" che volutamente chiamano lo "Stadio della Roma", ma che tutti sappiamo non essere di nostra proprietà. Il tutto al fine di rendere più trasparente la situazione attuale e di informare al meglio i tifosi romanisti!
Lo stesso Baldissoni, a più riprese, ha fatto riferimento al fatto che la struttura di proprietà dello stadio è uguale a quella di Lione e Arsenal ad esempio. In occasione dell'assemblea dei soci dello scorso aprile 2017 a domanda di MyRoma e di altri piccoli soci rispondeva così. La questione della proprietà dello stadio fa imbufalire Baldissoni. Che, al momento di replicare ai piccoli soci sull'impianto sportivo, spera “di riuscire a chiarire la situazione una volta per tutte. Non esiste – tuona – una società di Pallotta; anche la Roma è una società di Pallotta se vogliamo considerarla così”.
E ancora: “La Roma poche settimane fa è andata a giocare a Lione, dove è stato realizzato un nuovo stadio, inaugurato per il campionato europeo e molto bello.
Tutti hanno fatto i complimenti per lo stadio del Lione ma nessuno ha mai pensato che potesse essere considerato lo stadio di Jean-Michel Aulas, che è il presidente del Lione. Eppure la struttura societaria è assolutamente identica a quella della Roma; come è anche identica a quella dell’Arsenal, dove sotto una holding che controlla le azioni della società di calcio c’è simmetricamente una società che si occupa della realizzazione dello stadio.
Questa – prosegue il dg del club giallorosso – è una necessità tecnica giuridico-finanziaria tipica di qualsiasi project financing per consentire di realizzare un’infrastruttura così grande, con un finanziamento corposo che sia ottenibile a prezzi di mercato (…). E’ stato fatto l’esempio del Lione e dell’Arsenal, ma potrebbe farsi l’esempio di una qualsiasi grande altra opera infrastrutturale, come una centrale elettrica, realizzata attraverso delle società veicolo per consentirne la costruzione prima della produzione di ricavi in ripagamento del debito; sarebbe dunque come dire che quella centrale non è di Enel o di Acea ma di una società veicolo o del socio di riferimento della società, ma evidentemente non sarebbe corretto”.
Di vero c'è che è consuetudine creare un veicolo societario ad hoc per gestire la fase di costruzione e di gestione dell'impianto, e che tale entità è separata dal club con cui ha rapporti infragruppo, però se vediamo lastruttura societaria di Roma, Arsenal e Lione le differenze sono evidenti.
Nei casi portati ad esempio infatti la società che gestisce lo stadio è controllata dalla holding OL Group e Arsenal Holding(al 100%) e il controllo sulla società stadio da parte degli investitori è indiretto e passa per l'assemblea dei soci e in entrambi i casi l'impianto è un asset tangibile del club a tutti gli effetti e ne rafforza il patrimonio. Kroenke e Aulas devono passare necessariamente per l'assemblea dei soci per poter influenzare la 'società stadio' (scegliere strategie e nominare/assumere personale), con la possibilità, ad esempio, dell'Arsenal Supporters Trust di svolgere un ruolo di controllo e di avere accesso ad informazioni rilevanti in quanto parte del gruppo.