IL MESSAGGERO (M. CAPUTI) - QuellaChampions che proprio un anno fa gli apriva le porte dei quarti di finale grazie alla vittoria sullo Shakhtar, gli ha servito il conto. Di Francesco è stata esonerato pagando per tutti. Per ben tre volte era riuscito a salvarsi: Bologna, Plzen e Firenze. Al quarto tentativo è affondato. Dopo aver perso brutalmente il derby, la gara con ilPorto era una sentenza annunciata.
Pur vittima di decisioni arbitrali sbagliate, la Roma dell’altra sera non è stata altro che la fotografia stagionale di sestessa. Senza identità, distratta, vittima più dei propri gravi errori che della forza degli avversari. Nonostante i tentativi Di Francesco non ha mai dato la sensazione di poter invertire la rotta.Dopo ogni illusorio segnaledi ripresa è arrivata la pesante ricaduta.
Le colpe di Di Francesco non sono però paragonabili a quelle della società. La campagna acquisti prima di tutto e la stessa indecisione sulle sorti dell’allenatore sono responsabilità pesanti sulle spalle del club.Con 12 partite ancora da giocare in campionato, la stagione può essere ancora salvata, Claudio Ranieri, tecnico navigato, che ben conosce Trigoria e dintorni, come romano, ex giocatore e soprattutto ex allenatore giallorosso, può riuscirci.La Roma voleva un traghettatore e Sir Claudio ha accolto l’invito. Un doppio colpo di fortuna, visto che poco più di una settimana fa Ranieri era ancora sulla panchina del Fulham. Un’occasione, più che una scelta programmata. La Roma al contrario ha un enorme bisogno di un progetto tecnico delineato e condiviso. Con Monchi in partenza, chi si occuperà del tecnico per la prossima stagione, dei rinnovi e del prossimo mercato?