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Quando c’è la Roma di mezzo Walter Sabatini si emoziona ancora. Così ieri l’attuale direttore dell’area tecnica della Sampdoria è tornato a parlare della squadra giallorossa e lo ha fatto direttamente ai microfoni di Teleradiostereo. «Anche se la Roma di oggi la vivo di meno, visto che la percentuale di miei giocatori si è abbassata. – ha detto – Sentimentalmente, però, la Roma la sentirò sempre mia. È stata il mio destino, non un fatto sportivo». Poi Sabatini ha toccato l'argomento Pastore: «Il suo rendimento mi imbarazza. Ho avuto la fortuna di vederlo giocare dominando il campo e mi dispiace vederlo così. Gliel’ho detto, deve accingere al proprio orgoglio argentino per tornare ai suoi livelli. Per giocare come sa deve fare qualcosa lui, non può aiutarlo nessuno. Non è un mediano di corsa, ma un fantasista offensivo, un playmaker a tutto campo. Deve stare sempre vicino alla palla, si sposerebbe alla grande con il gioco di Giampaolo».